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Dolori mestruali: come combatterli
19 febbraio

Dolori mestruali: come combatterli

I dolori legati al ciclo mestruale, noti come dismenorrea, frequentemente derivano dai crampi uterini conseguenti ai processi legati alle mestruazioni e, in alcuni casi, vengono esacerbati da specifici elementi psicologici che possono anche contribuire alla loro insorgenza, alterando diverse funzioni e influenzandone sia l'intensità che la durata.

In generale, spesso la radice del problema risiede nella produzione di prostaglandine da parte dell'endometrio: concentrazioni elevate di tali elementi nel corpo possono generare contrazioni uterine intense, causando dolore nella parte inferiore dell'addome.

Dismenorrea primaria e secondaria

Prima di esplorare le diverse opzioni per alleviare tali disagi, è fondamentale distinguere tra due tipi di dismenorrea: quella primaria e quella secondaria.

La dismenorrea primaria si riferisce a quando il ciclo mestruale porta a dolore in giovane età, tendendo però a diminuire in intensità nel corso degli anni o scomparendo del tutto, magari dopo la gravidanza. La dismenorrea secondaria, al contrario, è associata a sintomi generalmente causati da disturbi ginecologici come l'endometriosi, l'adenomiosi e i fibromi uterini.

Rimedi 

Per alleviare i disturbi collegati ai crampi mestruali, si consiglia di adottare un approccio bilanciato che includa una dieta equilibrata e attività fisica aerobica. È bene concentrarsi sull’incremento nell’assunzione di magnesio, presente in cibi come piselli, arachidi e cacao, di infusioni a base di erbe antispastiche come melissa, camomilla, achillea e artemisia, efficaci nel rilassare i muscoli e alleviare i dolori addominali, ed evitare l’assunzione di farmaci antinfiammatori. Prima di andare a dormire, è benefico consumare alimenti che favoriscano il riposo, come fagiolini, zucchine, patate bollite o riso, insieme a probiotici.

In ambito fitoterapico, è possibile ricorrere all’utilizzo di alcune piante con proprietà antispasmodiche e riequilibranti della produzione di prostaglandine, tra cui ci sono salvia, achillea, calendula, agnocasto e camomilla.

In generale, l'applicazione di una borsa d'acqua calda sull'addome o l'immersone in un bagno caldo possono altresì contribuire a ridurre le tensioni muscolari e, per contrastare l’eventuale nervosismo e la spossatezza durante le mestruazioni, l'aromaterapia può essere un valido supporto, ricorrendo ai benefici di alcuni oli essenziali come ylang ylang, lavanda e pompelmo, da diffondere in casa con degli appositi apparecchi per promuovere quiete e relax.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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