Spedizioni gratuite per ordini superiori a 69,90€

Blog

Mal di testa: quanti tipi ne esistono
28 settembre

Mal di testa: quanti tipi ne esistono

La cefalea, nota anche come mal di testa, è un disturbo molto diffuso caratterizzato da sensazioni dolorose nell’area del capo o nella parte superiore del collo e, in alcuni casi, può persino avere un impatto negativo significativo sulla qualità della vita, specialmente se si presenta in forma cronica con episodi ripetuti.

Esistono diversi tipi di mal di testa che di solito vengono suddivisi in:

  • Cefalee primarie: includono emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo.
  • Cefalee secondarie: si verificano come conseguenza di gravi traumi alla testa o di altre condizioni mediche sottostanti.

Le cefalee primarie derivano spesso da un'attività eccessiva dei vasi sanguigni, dei muscoli e dei nervi nella zona della testa e del collo, che sono particolarmente sensibili al dolore. Tra le varie tipologie, l'emicrania è quella più comune, mentre la cefalea a grappolo, più rara, colpisce principalmente uomini tra i 28 e i 30 anni, anche se in alcuni casi può iniziare fin dall'infanzia.

La cefalea secondaria è spesso il risultato di altre condizioni mediche, alcune delle quali possono essere piuttosto serie. I sintomi si verificano quando una condizione preesistente stimola i nervi responsabili della percezione del dolore. Ne sono esempi l'induzione di mal di testa da consumo eccessivo di alcol, o a causa di coaguli di sangue, ma anche l’intossicazione da monossido di carbonio, la disidratazione, il glaucoma, l’influenza e l’uso eccessivo di farmaci.

Poiché le cefalee possono essere sintomi di condizioni mediche serie, è di fondamentale importanza consultare un medico se i sintomi si intensificano, diventano regolari o persistono nel tempo.

I mal di testa più e meno comuni

La cefalea tensiva è uno dei tipi di mal di testa più comuni e si può verificare in forma episodica o cronica, quest’ultima spesso derivante da alterazioni funzionali nel sistema nervoso centrale. In alcuni casi, questa forma può essere associata a stress intenso, disturbi d'ansia o depressione.

La cefalea di rimbalzo è un mal di testa correlato all'abuso di farmaci analgesici. La frequenza e l'intensità dei sintomi sono spesso legate al tipo, alla dose e alla durata dell'assunzione di farmaci. Di solito si sviluppa come risultato dell'uso eccessivo di antidolorifici da parte di individui che già soffrono di emicrania.

La cefalea catameniale è quel mal di testa legato al ciclo mestruale che colpisce oltre la metà delle donne che soffrono di cefalea. Tipicamente si manifesta da due giorni prima a due giorni dopo l'inizio del flusso mestruale ed è causato dalle fluttuazioni degli ormoni estrogeni.

La cefalea a grappolo si caratterizza per un dolore acuto che colpisce solo un lato della testa, spesso intorno all'occhio e alla tempia, estendendosi a volte fino all'intero volto. È una forma rara di mal di testa che colpisce prevalentemente gli adulti (solitamente dopo i vent'anni), soprattutto gli uomini, in particolare i fumatori. Questo tipo di cefalea si manifesta con attacchi ripetuti, intervallati da periodi di remissione che possono durare mesi o anni.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

 
Iscriviti alla newsletter
Iscriviti alla newsletter! Riceverai subito uno sconto
del 5% da utilizzare sul prossimo ordine!