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Vento e occhi rossi: come proteggersi?
Gli occhi rossi (iperemia oculare) sono spesso un sintomo comune che non deve essere motivo di preoccupazione: generalmente, si tratta di un’alterazione della sclera, la membrana opaca che copre la superficie dell'occhio. Quest’ultima è ricoperta dalla congiuntiva, una sottile membrana che, se si dilata eccessivamente, porta ad arrossamento degli occhi, nella maggior parte dei casi a causa di infezioni, infiammazioni o reazioni allergiche.
Autunno e vento: come proteggere gli occhi
L'aria e il vento possono causare disturbi molto fastidiosi proprio perché intaccano la salute della congiuntiva, irritandola e portando a sintomi simili a quelli della congiuntivite, anche se quest’ultima è una condizione di matrice infettiva.
Ecco alcuni consigli su come proteggere gli occhi dal freddo e dal vento in autunno:
- Se ci si sposta in moto o in motorino, è bene tenere abbassata la visiera del casco per proteggere gli occhi dal vento.
- Proteggersi dalla luce intensa e dal riflesso sulla neve con degli occhiali da sole di qualità, dato che sono fenomeni che possono danneggiare anche seriamente gli occhi.
- Quando si soffre di sindrome dell'occhio secco, ci si può rifare all’applicazione di lacrime artificiali o di un collirio prescritto dal proprio oculista.
- Make-up: i prodotti cosmetici per gli occhi devono essere di buona qualità e formulati con ingredienti sicuri, dato che il vento potrebbe aumentare il rischio che residui di trucco entrino a contatto con la congiuntiva, causando irritazioni e bruciore.
Buone pratiche generali per la salute oculare
Per evitare l’arrossamento oculare in autunno e ridurre eventuali fastidi come la secchezza oculare, è importante seguire alcune buone pratiche:
- Seguire una buona igiene delle mani per ridurre il rischio di trasferire germi e batteri agli occhi. In ogni modo è meglio evitare di toccarsi gli occhi o strofinare gli occhi frequentemente, anche se le mani sono pulite, per ridurre il rischio di irritazione e infezione.
- In caso di lacrimazione eccessiva, è indicato asciugare delicatamente le lacrime con garze sterili, utili per detergere ed idratare le palpebre, gli occhi e la zona perioculare.
- Quando si utilizzano spesso le lenti a contatto, è fondamentale mantenere una rigorosa igiene delle stesse e seguire le indicazioni del proprio oculista sul loro utilizzo.
- Quando si soffre di secchezza oculare, potrebbe essere utile utilizzare lacrime artificiali, meglio se sotto la supervisione dell’oculista di fiducia che indicherà le lacrime artificiali più adatte alle esigenze del proprio paziente.
Quando i sintomi persistono o peggiorano, è bene consultare un medico o un oculista per una diagnosi e un trattamento adeguato.
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